Calato il sipario su “Toscana 2011”, la manifestazione collezionistica voluta da Associazione per lo studio della storia postale toscana e Circolo filatelico fiorentino, ospitata ad Empoli tra ieri ed oggi.
Con un’appendice che si concluderà a “Veronafil”. Perché, questa volta, il premio dell’Aspot intitolato a Piero Pantani verrà consegnato soltanto sabato 21 maggio. Deciso, però, il destinatario: Paolo Vollmeier.
“Cittadino svizzero con lo sguardo sempre rivolto all’Italia al punto di essere non solo uno dei primi cultori della prefilatelia dei Ducati italiani, ma colui che più di ogni altro ha «scoperto» e studiato questo vasto settore”, ha “il grande merito -dice la motivazione- di aver fatto conoscere alla maggioranza dei collezionisti, con le sue importanti pubblicazioni, i servizi postali precedenti la nascita del francobollo, rispondenti a regole diverse, talvolta opposte, a quelle che in tempi più recenti regoleranno lo scambio della corrispondenza”. Tra le sue opere figurano “Storia postale del Regno di Sardegna”, “Storia postale del Regno di Napoli”, “Catalogo dei bolli postali del territorio lombardo veneto”, “Repubblica di Venezia 1200-1797”. Oltre, naturalmente, a “I bolli postali toscani del periodo prefilatelico”, testo al quale -ammettono dal sodalizio- “ogni successiva pubblicazione fa ancora oggi riferimento”.
Il riconoscimento fu istituito nel 2002 al fine di onorare la memoria di Piero Pantani, appassionato collezionista e studioso di filatelia e storia postale della Toscana prematuramente scomparso. Volendo, al tempo stesso, sollecitare la ricerca e la diffusione delle conoscenze nell’ambito di tale settore. Viene assegnato a chi, mediante scritti, collezioni o sotto qualsiasi forma, abbia contribuito allo studio, alla conoscenza o alla diffusione della filatelia o della storia postale regionale.