Cinquanta dipinti ad olio, selezionati dalla sua produzione degli ultimi tempi: nuova personale per Giovan Battista Rotella. Accolta alla Galleria la fenice di Sassari, è stata curata da Franco Sanna e sarà raggiungibile sino al 12 maggio. S’intitola “Frammenti che parlano”.
Pittore professionista nato nel 1947, espone per la prima volta lungo il 1970; tra i suoi riferimenti, il maestro Ernesto Treccani. Dalla fine degli anni Novanta, senza interrompere il ciclo di opere ispirate alla natura e le composizioni realizzate all’interno dello studio, “avvia una ricerca fondata su frammenti di francobolli e sul carico di memoria ad essi collegato. Francobolli reali, inventati, impossibili, incollati a buste dalla destinazione spesso indecifrabile, diventano, giorno dopo giorno, protagonisti assoluti del suo repertorio”. Una ricerca che continua ancora oggi, “assumendo sempre di più una importante svolta pop”. Ed è proprio questo repertorio al centro della rassegna; tra i lavori presenti, ecco “Belle époque”, “Busta dell’arte Picasso”, “Da Ernesto a Renato”, “Forme e colori”, “Il bene e il male”, “Jfk”, “Mitici anni ‘60”, “Omaggio a Botero”, “Omaggio a Tamara”, “Omaggio a Treccani”, “Ricordi infantili”, “Ricordi”, “Scambi culturali”, “Tex Willer”.
La sede si trova in via Costa 62/a ed è aperta gratuitamente dal lunedì al sabato tra le 10 e le 13, poi dalle 16.30 alle 20 (nei festivi resta chiusa). Gli orari, però, possono variare: gli organizzatori consigliano pertanto di telefonare allo 079.23.52.26 per avere la conferma.