Era il 17 marzo 1844 quando l’istruttore di ginnastica all’Accademia militare Rodolfo Obermann, insieme ad altre persone, fonda la prima società sportiva della futura Italia, “con lo scopo di promuovere la ginnastica estendendola al settore civile, inclusi donne e bambini”. Lo spiegano il presidente e la vice, Emanuele Lajolo di Cossano e Nadia Rizzo, nell’approfondire, attraverso il bollettino illustrativo, la storia della Reale società ginnastica Torino. Oggi, nel centosettantacinquesimo anniversario, beneficiata con un francobollo presentato nel capoluogo piemontese (all’ufficio postale Torino Porta Nuova, in via Sacchi 2, l’annullo speciale). Nacque così “il primo di una lunga serie di istituti di formazione sportiva che per oltre un secolo e mezzo svolgeranno un ruolo fondamentale nello sviluppo di un Paese unito, moderno e democratico: la Scuola per allievi istruttori (1847), la Scuola magistrale femminile (1866), la Scuola di ginnastica infantile (1867), l’obbligatorietà della ginnastica nelle scuole di ogni ordine e grado grazie all’intervento della Rsgt (1878), la Scuola di ginnastica medica (1889) e il Corso speciale di diploma universitario di educazione fisica (1898)”. Questa volta è un “B-50g” (2,60 euro), teso soprattutto ad affrancare lettere ordinarie domestiche di secondo porto, cioè pesanti tra i venti ed i cinquanta grammi. Inserito nella serie “Lo sport”, è autoadesivo, raccolto in fogli da quarantacinque e tirato in due milioni di esemplari. La vignetta è dovuta a Silvia Isola. Propone un’atleta mentre esegue esercizi con la palla; la figura è avvolta dal nastro utilizzato nella ginnastica ritmica. Si aggiunge il logo del sodalizio.
A Torino la prima società sportiva
15 Mar 2019 16:19 - ITALIAN ISSUES
Venne fondata il 17 marzo 1844: oggi il francobollo che la ricorda. È in vendita a 2,60 euro in quanto serve per gli invii ordinari nazionali di secondo porto