Per quel che risulta a “Vaccari news”, la richiesta è stata spedita al ministro allo Sviluppo economico, Corrado Passera, in tempi non sospetti. Ossia ben prima che Giorgio Napolitano registrasse l’inconsueto bis al Quirinale. E se anche l’Italia -è la sintesi del suggerimento- emettesse un francobollo in onore di ogni nuovo presidente della Repubblica? Una decisione che, una volta adottata, naturalmente dovrebbe applicarsi in modo coerente, a prescindere dalla persona eletta. Come fanno altri Stati, ad esempio Austria, Brasile, Finlandia, Repubblica Ceca, Slovacchia e Sud Africa.
La proposta è rafforzata dal fatto che il Bel Paese ha avviato, oramai, un percorso analogo riguardante il pontefice che, al tempo stesso, è vescovo di Roma: la scelta è stata introdotta il 26 novembre 2005 per Benedetto XVI e sarà confermata il prossimo 2 maggio con Francesco.
Intanto, il 24 aprile è stato emesso l’omaggio che Praga dedica al suo terzo capo dello Stato, Miloš Zeman: dall’8 marzo scorso ha sostituito Václav Klaus (il voto è emerso dal ballottaggio tenutosi il 25 ed il 26 gennaio). Si tratta di un valore ordinario, inciso da Miloš Ondráček e riportante la lettera “A”. Questa permette di spedire plichi ordinari all’interno dei confini domestici e pesanti sino a cinquanta grammi. Tariffario alla mano, adesso equivale a 10,00 corone.