Sviluppo durevole, un concetto che deve mettere radici anche nell’ambiente postale, e non solo quando si parla di illustrare francobolli. Da tale obiettivo, l’accordo tra Unione postale universale e Uni global union, la federazione internazionale dei sindacati presenti nei servizi, quindi anche tra lettere e pacchi.
Il comparto -annota il direttore generale dell’agenzia onusiana, Bishar Hussein- “è un datore di lavoro importante nel pianeta (5,3 i milioni di persone che coinvolge, ndr) e un elemento attivo della società. Questa collaborazione chiarirà come gli operatori designati possano confrontarsi non solo con i dipendenti, ma anche con le comunità nelle quali sono partecipi”.
“Attraverso la rivoluzione digitale -ha aggiunto il segretario generale della controparte, Christy Hoffman- il settore si confronta con numerose difficoltà, ma in fondo le questioni essenziali restano le stesse: il diritto ad un lavoro decoroso e quello di organizzarsi e negoziare collettivamente”.
Tre i punti di riferimento che le strutture affronteranno insieme: sviluppo durevole, lavoro per la popolazione, statistiche di impiego. Toccando temi come la salute, l’invecchiamento, la formazione professionale, l’avvio di iniziative per sensibilizzare negli aspetti ambientali, economici e sociali.