Colpo di scena per il francobollo che l’Italia dedicherà al semestre di Presidenza al Consiglio dell’Unione Europea. Non rappresenta -come era stato annunciato- la scritta “Ue”, con l’anno 2014 in evidenza sulle dodici stelle della bandiera disposte in cerchio. Ma -scelta, formale per formale, decisamente più logica- il logo ufficiale adottato da palazzo Chigi per questo periodo. Ossia, la rondine stilizzata con i colori del Vecchio continente e del Bel Paese.
A realizzarlo, le ragazze dell’Istituto tecnico grafica e comunicazione “Giuseppe Meroni” di Lissone (Monza e Brianza): Giorgia Berto, Giulia Manfredi, Sara Tiberini ed Alessia Tolotti.
La loro proposta è risultata prima classificata al concorso “La mia Europa è”. Secondo le studentesse, quest’ultima “è viaggio, è speranza, è libertà. Noi giovani siamo come rondini pronte ad intraprendere nuove esperienze in cui studio, lingue e cultura si incontrano. La nostra rondine è sintesi di una linea che disegna il becco, simbolo del puntare sempre verso l’alto guardando ai bisogni dell’altro; le ali, idea di protezione, rispetto e nucleo familiare; la coda, elemento di raccordo e di equilibrio per una stabilità per le diversità fra i popoli”.
È forse anche a causa del cambio di rotta che solo oggi pomeriggio il bozzetto è stato rivelato. Alla vigilia del passaggio delle competenze e dell’emissione, entrambi previsti per domani (nello stesso giorno, si insedierà pure l’Europarlamento). Il che fa pensare alla puntuale disponibilità della carta valore presso gli sportelli.
Per il resto, tutto confermato: il taglio ha nominale pari a 70 centesimi, è autoadesivo, stampato in due milioni e settecentomila esemplari, mentre i fogli sono da quarantacinque.
Il bollettino illustrativo è stato affidato al sottosegretario presso il ministero dello Sviluppo economico Antonello Giacomelli; l’annullo fdc verrà impiegato allo spazio filatelia di Roma.