Le comunità orientali in festa per l’“Anno della scimmia”, che si svilupperà da oggi al 27 gennaio 2017. Tra libagioni, cortei, fuochi artificiali e, naturalmente, francobolli. Perché, anche questa volta, la tradizione è stata confermata, un po’ in tutto il globo.
Forse, la citazione più rappresentativa è giunta dalla Cina Popolare, intervenuta con anticipo al fine di permettere gli invii degli auguri con l’affrancatura adatta. Due i dentelli da 1,20 yuan, realizzati con il supporto di Huang Yongyu e disponibili con il 5 gennaio. Sono raccolti in fogli da sei o da sedici pezzi uguali, oppure in libretti da cinque serie, in quest’ultimo caso coinvolgendo Wang Huming.
Altre iniziative simili -oltre a quelle già segnalate da “Vaccari news”- si sono aggiunte. Ad esempio, il Canada -era l’11 gennaio- ha varato una proposta che porta le firme di Albert Kai Wing Ng e Linna Xu. Si compone di un taglio permanente (ora in vendita a 0,85 dollari), prodotto in fogli da venticinque e in libretti da dieci. L’1 febbraio si è assommato il 2,50 in foglietto con il singolo, in carnet da sei, in un ulteriore blocco con un altro protagonista, sempre dallo stesso nominale ma dedicato alla capra, ossia all’animale uscente. Non vanno dimenticate due cartoline prepagate, valide per qualsiasi destinazione (2,50 ciascuna).
L’Estonia si è prenotata per oggi, attraverso un dentello in vendita ad 1,50 euro ed organizzato in confezioni da venti. Porta il nome di Triin Heimann.
Lo stesso ha fatto la Serbia varando due esemplari, da 23,00 e 74,00 dinari, predisposti in fogli da venticinque. Per l’obiettivo ha coinvolto Boban Savić.