Varietà (ma non solo) alle stelle per l’asta organizzata sabato scorso dalla milanese Auction phila. La migliore performance è la coppia verticale del 55 lire emesso dall’Italia nel 1950 per la Conferenza europea del tabacco, privo però nell’esemplare inferiore della stampa al centro. Partito da una stima di 15mila euro, è arrivato a quota 54mila diritti compresi. Anche la striscia da otto esemplari del 5 lire “Ginnici” datato 1951 e mancante, nel secondo francobollo, del giglio rosso è passata di mano con un sostanzioso rialzo: da 12.500 a 24mila euro. Partita da 7.500 euro, la “Giornata del francobollo” da 120 lire del 1978 con la scritta verticale posta a destra anziché a sinistra per un forte spostamento alla dentellatura è stata ceduta a 20.400 euro. “È la miglior conferma –commenta il co-amministratore dell’azienda, Carlo Catelani- dell’attivismo e della buona salute del collezionismo filatelico. Realizzi importanti, tanto più nel settore che possiamo definire «moderno», si realizzano solo in presenza di una forte base collezionistica, dato peraltro confermato dalle alte percentuali di venduto e dall’eccezionale numero di prenotazioni”.
Alla Auction phila vincono le varietà
23 Set 2004 09:03 - NEWS FROM ITALY