Sembra ieri quando “Vaccari news” intervistò il fondatore dell’allora neonata Associazione italiana di astrofilatelia, Umberto Cavallaro. Era il 23 giugno 2008; dieci anni dopo, ed a pochi giorni dalla festa che scoccherà il 24 marzo (si svolgerà nel contesto di “Milanofil”), è il momento di un bilancio: interlocutore, lo stesso Umberto Cavallaro, ma nel ruolo di presidente.
“È stata fondata da un piccolo gruppo di collezionisti a Villarbasse (Torino) e da subito si è attivata per riportare in vita l’astrofilatelia in Italia”, annota. “Ricorrendo nel 2009 l’«Anno internazionale dell’astronomia» ed il quarantesimo anniversario del primo storico sbarco sulla Luna, ha partecipato attivamente ad iniziative in corso a Torino, Grugliasco e Pecetto (entrambe nella stessa provincia di Torino), Trecate (Novara), Chiavari (Genova) e Latina, organizzando esposizioni non competitive che hanno riattivato la voglia di esporre. Poi è stata invitata dalla Federazione fra le società filateliche italiane a rappresentare il settore a Montecarlo, in occasione di «Monacophil» 2009”.
Fin dall’inizio, ha avuto il supporto di grandi artisti “come Carlo Torcelli (cui si deve, tra l’altro, il disegno del logo e della prima cartolina), il compianto Irio Ottavio Fantini (ha creato il primo annullo) e Chris Calle (suoi sono manuale e cartolina per il quarantesimo dell’Apollo presentati a Pecetto)”. Chris Calle “è stato cooptato fin dall’inizio come socio onorario, insieme al padre Paul, l’autore di quello che forse è il più conosciuto dei francobolli statunitensi, l’«Uomo sulla Luna»”.
Poi? “L’anno successivo, ricorrendo il centenario della morte dell’astronomo italiano Giovanni Schiaparelli, è stato il grande Paul Calle a disegnare la cartolina ufficiale di Asitaf, riprendendo un famoso affresco che aveva realizzato per la Nasa ad Huntsville”. Nel 2011, ricordando Jurij Alekseevič Gagarin ed i cinquant’anni dal volo umano, il sodalizio ha firmato, con il supporto di Thales Alenia spazio, “un memorabile convegno internazionale che si è svolto a Torino e Milano con la partecipazione di Walt Cunningham (Apollo VII), del cosmonauta russo Valeri Tokarev e dell’astronauta italiano Maurizio Cheli”. In quell’occasione viene emessa la carta valore italiana per il sovietico, la prima “faticosamente sponsorizzata da Asitaf”. Per l’evento si propone una mostra non competitiva con diciotto collezioni, la più grande svoltasi finora nel Bel Paese. La grafica è dovuta all’artista Alec Bartos (continua).