Il più costoso è il plico con l’1 lira isolata, viaggiato da Modena a Lione nel 1855, che parte da una base di 50mila euro (lotto 385); il più curioso è un brandello di stoffa del “IV Stormo caccia” di Francesco Baracca (lotto 1086); il più divertente è un grande scatolone con francobolli mondiali, buste, bollettini ed altro ancora (lotto 1094). Ma tra le oltre 2mila proposte c’è veramente di tutto.
Si svolgerà il 5 ed il 6 maggio l’asta pubblica Vaccari. Nel pomeriggio di venerdì 5 verrà trattata la prima parte, riguardante circa 800 voci di letteratura specializzata; l’intera giornata di sabato 6 sarà invece dedicata alla filatelia e alla storia postale.
“Anche quest’anno –spiega il presidente della società, Paolo Vaccari- abbiamo messo a punto una vendita a 360 gradi, capace di incontrare le esigenze di ogni appassionato, dal principiante allo specialista, e gli elementi di particolare interesse non mancano. Una sessantina, ad esempio, sono i lotti riguardanti documenti viaggiati nello spazio, che completano la proposta avviata nell’asta precedente. Due, inoltre, le biblioteche che dettaglieremo fra i nostri clienti, già appartenute a Luciano Buzzetti e Bruno Savarese Oliva”.
Per studiare le offerte i clienti abituali hanno ricevuto nei giorni scorsi il catalogo cartaceo, ma attraverso internet tutti possono consultare quello elettronico, nella versione italiana ed inglese. L’esame dei lotti avviene su appuntamento dal 2 al 5 maggio, mentre il termine ultimo per registrare le offerte a distanza è il mezzogiorno di venerdì 5 maggio.