Intenti nella corsa, sulla bicicletta, nel ring. Sono i tre gruppi di atleti protagonisti delle altrettante cartevalori, tagli da 0,60, 1,40 e 1,70 euro, che San Marino emetterà per i “Giochi del Mediterraneo”. Come cita il testo associato e a forma di onda, forse per ricordare il mare. Se non fosse per le scritte, le immagini, prive di riferimenti più caratterizzanti, potrebbero andare bene anche per le Olimpiadi o per qualche campionato specialistico. Tant’è; i francobolli -fanno notare agli sportelli- utilizzano pochi tratti per individuare e interpretare il movimento, lo sforzo fisico e la tensione agonistica. Arriveranno il 16 giugno, tirati in 90mila esemplari e confezionati in fogli da venti. Le spiegazioni sono inserite nella scheda che accompagna la serie. La prima edizione -si legge- venne disputata nel 1951 ad Alessandria d’Egitto e fu riconosciuta ufficialmente a Helsinki nel 1952, con l’intento che la manifestazione diventasse “un simbolo di pace in un periodo offuscato dalle tensioni tra i potenti”. Anche se, ancora adesso, Israele, e di conseguenza la Palestina, non possono aderirvi. Le gare femminili vennero introdotte nel 1967, in vista dell’appuntamento svoltosi a Tunisi. I “Giochi” vengono disputati ogni quattro anni. I prossimi, che naturalmente vedranno partecipare pure la squadra del Titano, si svolgeranno dal 26 giugno al 5 luglio a Pescara e in altre località della zona.
Atleti per tutte le stagioni
29 Mag 2009 14:10 - SAN MARINO
Solo l’indicazione presente nelle vignette richiama i “Giochi del Mediterraneo”