Un efficace procedimento giudiziario si basa anche sui dettagli, come la notificazione degli atti in materia civile e penale. Evidentemente soggetti, come gli altri documenti, a problematiche nei tempi di consegna. Non è un caso se oggi ministero della Giustizia e Poste abbiano sottoscritto, sull’argomento, una nuova convenzione.
L'intesa è stata siglata dal ministro Clemente Mastella e dall’amministratore delegato della società Massimo Sarmi, “allo scopo di rendere più spedita la procedura di recapito ed esito della notifica per garantire tempi più veloci nella celebrazione dei procedimenti civili e penali”.
La nuova convenzione affida a Poste il compito di realizzare un sistema snello e veloce e consente all’Amministrazione giudiziaria l’opportunità di dotarsi di un sistema di rendicontazione degli avvisi di ricevimento. “Grazie all’impiego di nuove tecnologie informatiche le operazioni previste dalla convenzione saranno eseguite nei molti centri che Poste italiane ha istituito su tutto il territorio nazionale”. La rete “permetterà di offrire un servizio ancora più efficiente”.
Tra le conseguenze, l’incarico a Poste per un servizio di data entry, la gestione centralizzata, il supporto diretto agli uffici locali che si occupano di notifiche esecuzione protesti.