Non solo la Prima guerra mondiale: di altri fatti d’arme scoccano gli anniversari e, qualche volta, le citazioni postali. Ieri, ad esempio, la Svizzera ha messo in prevendita (la validità scatterà dal 5 marzo) due francobolli riguardanti quelle che vengono definite “battaglie decisive per la Confederazione”. Una cita quanto accadde a Morgarten nel novembre 1315, quando nell’alta valle dell’Aegeri si arrivò -ricorda il vicepresidente Morgarten John Hüssy- allo scontro tra un battaglione di cavalieri asburgici ed i sudditi locali, al fine di “ribellarsi alla servitù e all’oppressione che subivano da parte degli stranieri”. L’altra si svolse in Italia, tra San Giuliano Milanese e Melegnano, per la precisione a Marignano, nel settembre 1515. È la battaglia dei Giganti, una delle ultime -precisa il presidente della Fondazione pro Marignano, Roland Haudenschild- cui i confederati parteciparono da protagonisti, perdendo contro Francia e Venezia. Fu “la fine della politica di potenza elvetica, segnò un primo passo in direzione di quella che sarebbe diventata l’attuale politica di neutralità”. I dentelli hanno lo stesso valore nominale, 1,00 franco; sono dovuti a Rudolf Mirer, il medesimo specialista (lo denuncia anche lo stile) che lavorò alla congiunta con il Vaticano per la serie della Guardia svizzera, emessa il 22 novembre 2005. Se il ricordo per una sconfitta appare inconsueto, è scontato quello della vittoria. Tant’è vero che il secondo combattimento verrà citato pure da Parigi. In questo caso si tratta di una vignetta per apparecchi Lisa, che porta la firma di Sophie Beaujard. Sarà disponibile soltanto nei tre giorni del 35° “Salon philatélique de printemps”, annunciato nella capitale dell’Esagono dal 19 al 21 marzo.
Battaglie epocali
27 Feb 2015 00:51 - FROM ABROAD
Si svolsero a Morgarten nel 1315 ed a Marignano due secoli dopo. Sono state citate in altrettanti francobolli svizzeri. Anche la Francia ricorderà la seconda