Una mostra, ma in realtà sono due. Entrambe ospitate sino al 3 maggio presso il Museo Diotti di Casalmaggiore (Cremona). Sono intitolate “Mille saluti da Casalmaggiore. Dalle cartoline storiche alla mail art”. Si comincia con la sezione documentaria curata da Valter Rosa, in cui sono esposte circa trecento cartoline del paese dagli inizi del Novecento agli anni Sessanta, provenienti dalle collezioni di Lucia Mainoldi Capelli e di Mario Buglia, oltre che dalle raccolte del Museo stesso. A corredo di questa area, un video realizzato da due liceali, Fabrizio Paroli e Chiara Vietta, pone a confronto alcuni di tali luoghi con la situazione odierna. Poi, c’è la parte che riunisce la cartoline realizzate da duecentosette esponenti della mail art italiani e stranieri. Attraverso il progetto “Museo Diotti card”, sono stati invitati da Ruggero Maggi e da Tiziana Priori a spedire per questa rassegna opere che rivisitino il centro ospite in chiave creativa e contemporanea. Sono arrivati trecentottanta contributi, “un successo -ammettono gli ideatori- che è andato oltre ogni aspettativa”. A prevalere è l’ironia: gli autori hanno scatenato la loro fantasia manipolando le rappresentazioni di partenza, facendo interagire spesso testo ed immagini e, soprattutto, ricorrendo alle tecniche più disparate: dal fotomontaggio all’elaborazione digitale, dal collage agli interventi più propriamente grafici e pittorici. Tra i reperti insoliti, cartoline cucite, di legno o di stoffa che diventano dei veri e propri oggetti tridimensionali. La sede dell’allestimento, in via Formis 17, è raggiungibile da martedì a venerdì, tra le ore 8 e le 13; il sabato ed i festivi dalle 15.30 alle 18.30. Il biglietto (intero 3,00 euro, ridotto 2,50) comprende l’ingresso all’allestimento permanente. Visite guidate gratuite sono previste alle 17 del 5, 6, 12, 19, 25 e 26 aprile.
Casalmaggiore tra cartoline d’epoca e mail art
30 Mar 2015 09:45 - APPOINTMENTS
Il centro del Cremonese si rappresenta in una doppia mostra: da una parte i saluti postali, dall’altra le interpretazioni offerte da duecentosette specialisti. Fino al 3 maggio