Dai francobolli al Vittoriano, dove il percorso resterà aperto fino all’1 luglio. Marc Chagall (1887-1985), ricordato da diverse carte valori -emesse ad esempio da Bielorussia, Francia, Monaco, Israele, Nazioni Unite- è il protagonista dell’allestimento “Chagall delle meraviglie”.
Da ammirare vi sono circa 180 opere: dipinti (tra cui l’olio su tela “La passeggiata”, citato nel 1.500 rubli bielorusso emesso per PostEurop 1993), gouache, disegni, sculture e incisioni. Il materiale -precisano gli organizzatori- ripercorre la vita e l’opera del grande maestro attraverso l’intrecciarsi di quei riferimenti ed influssi che ne fanno uno dei pittori più indipendenti e innovatori del ‘900. Pittore che non ha disdegnato anche l’impiego di francobolli, trasformandoli in espressione d’arte: lo ha dimostrato il percorso ospitato due anni fa a Nizza e segnalato da “Vaccari news”.
Ora si aggiunge un ulteriore legame. La mostra voluta dal Comune di Roma vede tra i partner, con lo slogan “Quest’anno il giallo è il colore dell’arte”, Poste italiane. La società coordinata da Massimo Sarmi -viene sottolineato dalla stessa azienda- partecipa all’evento consapevole della propria tradizione, che ne ha fatto un punto di riferimento nel Paese. Il gruppo avverte, come prioritaria, l’esigenza di offrire il contributo convinto per veicolare un sistema di valori radicato nel costume dei popoli europei e mediterranei, e che costituisce un riferimento affidabile per la costruzione del domani”.