Esattamente come negli anni... d’oro, cioè quando il sostegno pubblicitario era più consistente, per il nuovo anno il mensile “Cronaca filatelica” ha regalato un calendario-concorso sponsorizzato da Filagenzia De Rosa srl. Ormai un classico, per rimanere sull’argomento, sono le illustratissime pubblicazioni di ogni formato, magari arricchite da tariffari e indicazioni utili, che i portalettere un secolo fa consegnavano agli utenti per invogliarli a lasciare una mancia.
Testimoni della propria epoca, come lo sono gli oggetti richiamati dal libro “Tempo del tempo”. Curato da Alberto Persico, in 228 pagine a colori (25,00 euro, Persico edizioni) offre un saggio su quanto l’uomo ha ideato per registrare ed annotare lo scorrere di ore, giorni, mesi, anni: calendari, ma anche almanacchi, quadri, diari, agende, datari, orologi, strumenti scientifici. Il lavoro -scrive l’esperto- “vuole tracciare, in misura contenuta e nei limiti dei materiali disponibili, il percorso evolutivo dell’uso del calendario quale strumento originario per misurare ed organizzare «il tempo», senza trascurarne i contenuti culturali e gli aspetti grafici e tecnologici”.
Il volume, buona parte del quale è dedicato all’apparato iconografico, si completa con una serie di approfondimenti a varia firma.