Joint-venture tra Vaticano, Unicef ed Imprimerie des timbres-poste et valeurs fiduciaires (Itvf, cioè la Stamperia di Stato francese) per il 45 centesimi benefico, il cui intero ricavato andrà a sostenere un concreto progetto di solidarietà in Africa. Tirato in 900mila esemplari, il valore riprende una foto firmata da Giacomo Pirozzi, fornita gratuitamente dal Fondo internazionale per l’infanzia, che ha collaborato anche per i dati inseriti nelle bandelle. Propone due bambini africani ai quali, simbolicamente e drammaticamente, viene “cancellato” lo sguardo e quindi il futuro. Senza costi è la produzione materiale, in quanto la Itvf ha compreso la valenza dell’iniziativa e ha deciso di collaborare. La cartavalore arriverà agli sportelli a fine maggio, confezionata in fogli da sei francobolli e sei etichette. Queste ultime sono diverse e intendono informare sul fenomeno aids, con particolare riferimento al continente africano ed alla sua incidenza sui giovanissimi. Al centro del blocco viene riprodotta una frase di Giovanni Paolo II, tratta dal messaggio della Quaresima 2004, che si riferisce proprio alla tragedia della sindrome da immunodeficienza acquisita. In particolare, si richiama l'umanità intera a non chiudere gli occhi “di fronte a un dramma così preoccupante”. “Vaccari news” aveva anticipato l’iniziativa il 24 febbraio. Proprio ieri il ministro italiano Maurizio Gasparri, durante la presentazione a Roma della Settimana nazionale per la prevenzione oncologica, ha detto che dalla vendita del francobollo “Regina Elena” a favore delle ricerche contro il tumore al seno sono stati incassati 800mila euro.
Contro l’aids progetto a tre firmato Vaticano, Unicef e Itvf
22 Mar 2004 09:15 - VATICAN