Sono una quarantina i Paesi che, almeno finora, hanno aderito. E fra questi c’è l’Italia. È caccia aperta al nuovo buono risposta internazionale commemorativo. All’Upu parlano di serie speciale, che aggiorna la versione “Pechino 2”. Quest’ultima, ideata dall’ucraino Volodymyr Taran, si caratterizza per il richiamo alla michelangiolesca “Creazione di Adamo”. Conservata alla cappella Sistina, l’immagine delle due mani fa riferimento ai temi della comunicazione e dello scambio. Dall’1 luglio 2006, data del suo debutto, il “Pechino 2” è stato commercializzato in una settantina di amministrazioni. La rielaborazione attuale si distingue solo per un testo aggiuntivo: “100 - 1907-2007”, riferimento -forse un po’ criptico- al centenario del coupon-réponse. Quest’ultimo venne adottato al Congresso di Roma, svoltosi dal 7 aprile al 26 maggio 1906, e poi introdotto l’1 ottobre 1907. Da qui la scelta del nome, “modello Roma”. In base alle stime Upu, ogni anno vengono venduti circa 2,2 milioni di coupon; in Italia oggi costa 1,29 euro. “È il modo -ricordano da Poste italiane- per comprare francobolli all’estero senza denaro. Infatti il coupon è scambiato con un’affrancatura aerea o prioritaria internazionale di un invio standard (20 gr). I coupon di risposta internazionale sono acquistabili presso gli uffici postali italiani e possono essere cambiati in ogni Paese membro con uno o più francobolli rappresentanti l’affrancatura minima di un invio prioritario spedito all’estero. Analogamente, i buoni acquistati all’estero possono essere scambiati negli uffici postali italiani con francobolli italiani”.
Coupon del centenario: c’è anche l’Italia
13 Ago 2007 00:15 - NEWS FROM ITALY