Una serie in programma da tempo ma che ora, con il confine in fiamme e le attese per la conferenza internazionale per il Libano prevista domani a Roma, assume un significato particolare. Tre i francobolli usciti oggi in Israele che propongono altrettanti oggetti simbolici a forma di mano. La mano –spiega dall’Università ebraica di Gerusalemme il professor Shalom Sabar- è un simbolo di superiorità e significa mostrare forza. Nel credo di molte religioni, fra cui Ebraismo, Cristianesimo ed Islam, è associata al potere divino”. Un simbolo spesso ripreso dagli artigiani del Nord Africa e del Medio Oriente, utilizzando diversi materiali e producendo anche opere di pregio. La serie propone tre esempi in argento, uno dei quali proveniente addirittura dall’Iran. È presente nel francobollo da 7,40 shekel ed è caratterizzato da una benedizione sacerdotale. Gli altri due dentelli richiamano reperti prodotti in Marocco (taglio da 1,50 shekel) e Egitto (2,50).
Da Israele una... mano anche dall’Iran
25 Lug 2006 00:00 - FROM ABROAD