Se il progetto italiano ha rappresentato, forse, una semplice incomprensione (ma il 13 agosto 2004 “La Padania” aprì la prima pagina del quotidiano con il titolo “Arrivano i francobolli regionali”), nel Regno Unito le cose vennero fatte seriamente, ed ora si festeggia il mezzo secolo delle prime emissioni locali, essendo nate il 18 agosto 1958. Per questo Londra ha ripreso, aggiornandoli nel valore, alcuni tagli dell’epoca, caratterizzati da una giovanissima Elisabetta II e dai simboli di Galles e Monmouthshire (in particolare, dragone e porro), Scozia (croce di sant’Andrea, cardo e liocorno porta stendardo), Irlanda del Nord (fiore di lino, mano rossa con stella a sei punte, cancello a cinque sbarre orizzontali). L’emissione celebrativa arriva oggi. Presentata a 3,24 sterline sotto forma di foglietto, contiene nove esemplari (tre per regione, tutti al costo di 36 pence) e una vignetta che sintetizza le diverse realtà. Tra gli altri prodotti in uscita figura un libretto di prestigio da 9,72 sterline, dove il responsabile della sezione filatelica al British postal museum and archive, Douglas Muir, ricostruisce la lunga vicenda che mezzo secolo fa portò alla “deregulation” postale, ai bozzetti e poi all’emissione.
Da mezzo secolo i regionali britannici
29 Set 2008 01:06 - FROM ABROAD
Oggi le commemorazioni dentellate; comprendono, fra l’altro, un foglietto ed un carnet di prestigio