Compiono oggi trent’anni i due valori da 40 e 50 lire distribuiti in Italia per il mezzo secolo dell’Associazione nazionale bersaglieri, fondata a Bologna appunto il 30 giugno 1924. Francobolli definiti puerili già all’epoca, “frutto –si legge nel numero di settembre 1974 di «Cronaca filatelica»- di un parto largamente prematuro”, dovuto dalla “fretta assurda”. Ma sono le scritte a farsi più notare per le anomalie. Realizzate con i vecchi “trasferibili”, hanno dimensioni e forme mutevoli. La lettera “A”, per esempio, cambia tre volte. “Nel 40 lire –prosegue la nota- l’asta iniziale è diritta, mentre è sagomata quella destra, in quello da 50 lire è stata invertita, inclinata a sinistra e diritta a destra, per tornare ad essere nuovamente disuguale nella dicitura laterale destra «Bersaglieri»”. Anche la “S” conta due versioni; e poi si potrebbero segnalare altre discordanze, “sia pure assai più modeste”.
Da trent’anni il... mistero del bersagliere
27 Giu 2004 00:00 - NEWS FROM ITALY