Una esposizione permanente, “per un Museo dei mezzi di comunicazione”. È quanto offrono il Comune di Arezzo e l’associazione culturale “Il mondo in casa” in collaborazione con l’Istituto e Museo di storia della scienza di Firenze.
Ospitato nel palazzo Comunale della città di Francesco Petrarca (via Ricasoli 22, aperto martedì, giovedì e sabato dalle 10 alle 17 ed ogni prima domenica del mese nello stesso orario, biglietti 3,00 e 2,00 euro), si concentra su suono, scrittura e immagine. La base è offerta dalle collezioni di Fausto Casi, che ha curato la direzione scientifica e di cui vengono proposti circa mille oggetti, organizzati in 500 metri quadrati.
Le sezioni sono sette: precinema (cioè la visione, statica e in movimento), cinema, riproduzione dei suoni, prime telecomunicazioni, scrittura, calcolo e telecomunicazioni moderne. Fra gli aspetti toccati dal percorso, la corrispondenza spedita tramite i piccioni e la telegrafia nelle sue diverse sfaccettature: dalla strumentazione ottica di Claude Chappe a quella elettrica, senza dimenticare l’apporto di Guglielmo Marconi, di cui viene presentato anche del materiale filatelico.
Richiami pure nell’area dedicata alla scrittura, dove si parte con quella manuale per continuare con la meccanica e finendo nella elettronica.