Fu rubata dal Kunsthistorisches museum di Vienna l’11 maggio 2003. I ladri avevano chiesto dieci milioni di riscatto (il valore dell’oggetto è di almeno cinque volte tanto) ma andò loro buca: prima fu recuperato il tridente, poi -era il 21 gennaio 2006- il resto. Dopo un restauro, l’opera è tornata sotto le teche dell’istituzione culturale. Domani sarà la protagonista del foglietto austriaco da 4,20 euro, organizzato in due francobolli da 2,10 euro l’uno. È la saliera in oro su base in ebano dello scultore e scrittore d’arte Benvenuto Cellini (1500-1571), che da quando venne realizzata per il re francese Francesco I, tra il 1540 e il 1543, corse diversi rischi. Ad esempio, di finire fusa. In Austria arrivò come dono di Carlo IX a Ferdinando II del Tirolo, per poi passare alla casata degli Asburgo. Il complesso, che nasconde i contenitori per sale e pepe, offre un’allegoria del pianeta: richiama il mare con Nettuno e la terra con Gea o, forse, una ninfa. I due personaggi hanno le gambe sensualmente incrociate, a sottolineare gli stretti collegamenti fra i due mondi. L’emissione nasconde... una sorpresa: le parti dell’opera in oro saranno riportate utilizzando una sottile foglia del prezioso metallo.
Dall’Austria emissione... salata
23 Gen 2009 18:02 - FROM ABROAD
Non solo per il costo (4,20 euro): il foglietto propone la preziosa scultura, dovuta a Benvenuto Cellini con Nettuno e probabilmente Gea, per conservare sale e pepe