Cataloghi ed approfondimenti filatelici a tema Olimpiadi, nel tempo, non sono mancati. Alvaro Trucchi, per conto dell’Accademia olimpica nazionale italiana e della Fondazione Giulio Onesti, ha voluto però soffermarsi sull’ideatore della versione moderna di questo seguitissimo appuntamento sportivo.
È nato così “Baron Pierre de Coubertin - Storia filatelico-postale” (56 pagine a colori, 15,00 euro); repertoria i francobolli, gli interi postali, gli annulli e le affrancature meccaniche che riguardano lo studioso appassionato della civiltà greca e lo sportivo praticante. Materiale piuttosto corposo: la prima emissione viene da Haiti e data addirittura 1939.
“A questa popolarità –precisa il presidente dell’Unione italiana collezionisti olimpici e sportivi, Maurizio Tecardi- ed alla conseguente diffusione dei francobolli, ed altri documenti postali, hanno contribuito certamente la favorevole propaganda svolta dal Comitato internazionale olimpico –specialmente sotto la presidenza di Juan Antonio Samaranch- e dalle numerose associazioni nazionali di filatelia sport-olimpica, attraverso la loro attività di organizzatori di esposizioni o di editori di riviste, pubblicazioni e cataloghi”.
La guida è organizzata in ordine alfabetico per Paese e le cartevalori hanno la numerazione di Michel e Yvert & Tellier. L’Italia è presente con un francobollo da 850 lire del 1994 (emesso per il centenario del Comitato internazionale olimpico), due annulli speciali ed una cartolina.