L’abbiamo vista tutti, nei giorni di “Pechino 2008”, la foto dell’atleta radioso con in mano (o magari fra i denti) la medaglia. I concorrenti cinesi od australiani che hanno raggiunto il gradino più alto hanno ricevuto persino il francobollo istantaneo, sfornato dalle rispettive Amministrazioni postali.
Adesso è il turno degli omaggi dentellati tradizionali. Oggi, ad esempio, tocca all’Estonia, che in questo modo ha voluto dire grazie alla propria, unica, medaglia d’oro conquistata durante le Olimpiadi. La carta valore, dal costo di 5,50 corone locali o di 35 eurocent, saluta il lanciatore Gerd Kanter, che ha primeggiato sul polacco Piotr Malachowski e sul lituano Virgilijus Alekna.
Occorre risalire all’edizione del 2000 per trovare un altro estone che ha vinto i Giochi estivi ed ha ottenuto un francobollo. È stato Erki Nool, distintosi nel decathlon a Sydney e celebrato con un 4,40 corone uscito il 10 gennaio 2001.
Più ricche di risultati si sono rivelate le manifestazioni invernali. Nel 2002 ha trionfato lo sciatore Andrus Veerpalu, commemorato con un 4,40 corone il 12 aprile di quell’anno. Nell’edizione successiva è ritornato sul podio, insieme a Kristina Šmigun. La serie, uscita il 30 marzo 2006, si mostra articolata: la ragazza è presente nel 4,40 corone o 28 eurocent; entrambi i campioni sono protagonisti del foglietto, comprendente due esemplari da 8,00 corone o 0,51 euro.