Castelli dalla Svizzera, ma questa volta non si tratta della serie PostEurop. È la “Pro patria”, organizzata in due francobolli da 85+40 e 100+50 centesimi di franco. I soggetti -mettono le mani avanti da La posta- hanno in comune solo l’immediata vicinanza ad uno specchio d’acqua. Del senno di poi, furono caratterizzati, infatti, da destini opposti: uno bellico e l’altro pacifico. Il taglio più economico riprende il castello Visconteo di Locarno (si affaccia sul lago Maggiore), edificato nel XII secolo e più volte oggetto di assedio, con conseguenti occupazioni e distruzioni; quel che rimane del complesso originale è stato trasformato in museo. Il restante riprende il maniero di Oberhofen, sul lago di Thun. Quasi coevo al precedente, ha registrato un’esistenza molto più tranquilla, tanto da essere stato mutato in residenza estiva; dal 1954 è accessibile al pubblico. Gli esemplari -dovuti ad Angelo Boog- saranno a disposizione dei filatelisti con il 4 maggio; avranno validità postale dall’11. Sono realizzati in fogli da venti uguali o in libretti da dieci (cioè quattro del primo ed i restanti del secondo).
Due destini, tra guerra e pace
02 Mag 2017 00:40 - FROM ABROAD
Svizzera - I francobolli “Pro patria” richiamano il castello Visconteo esistente a Locarno e quello di Oberhofen. Pressoché coevi, ebbero una storia diversa