Sei francobolli e tre foglietti, lavorati da Sergio Baradat e poi emessi stamattina dalle Nazioni Unite per “Unispace+50”. Rappresenta un segmento speciale della sessantunesima sessione registrata dalla Commissione sull’uso pacifico dello spazio extra-atmosferico, in programma oggi e domani a Vienna; così spiega la nota. Il suo scopo è commemorare il cinquantesimo anniversario della prima Conferenza delle Nazioni Unite sull’esplorazione e gli usi pacifici dello spazio extra-atmosferico; al tempo stesso, deve valutare i contributi forniti dalle tre conferenze “Unispace” tenutesi nella stessa città lungo il 1968, il 1982 ed il 1999. Per gli Stati, gli osservatori permanenti, le entità dell’Onu, le agenzie spaziali, le organizzazioni non governative, il mondo accademico, la società civile, gli studenti, il settore privato e l'industria “si tratta anche di un’opportunità per incontrarsi e valutare la direzione futura della cooperazione globale in materia”. Questo evento “sottolinea non solo la crescente importanza delle tecnologie spaziali e delle loro applicazioni per l’umanità”, ma anche l’impegno globale verso gli obiettivi di eliminare la miseria, proteggere il pianeta e garantire prosperità a tutti, obiettivi sintetizzati nell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. I valori postali mostrano la Via lattea (0,50 dollari), la Stazione spaziale internazionale con lo shuttle “Endeavour” agganciato (1,15), la Terra vista dallo spazio (1,00 franco), il lancio del laboratorio orbitale “Tiangong 1” (1,50 franchi), la “grande macchia rossa” su Giove (0,68 euro), l’aurora australe ripresa dalla Stazione (0,80). Quanto ai foglietti, ecco il cosmonauta Scott Kelly che passeggia nello spazio (1,15 dollari), la cometa “65P/Gunn2” (2,00 franchi), dei dati forniti dal programma di osservazione “Copernicus sentinel” (1,70 euro).
Due giorni per lo spazio
20 Giu 2018 12:44 - FROM ABROAD
A Vienna, oggi e domani, è in svolgimento “Unispace+50”; dalle Poste onusiane le spiegazioni, nonché sei francobolli e tre foglietti