Dall’Ingria Settentrionale, nel 1920 occupata dai finlandesi ai danni dei russi e per questo protagonista di un capitoletto autonomo, al Portogallo, naturalmente con tutte le sue appendici, Azzorre e Madera comprese. Il rinnovamento che la Yvert & Tellier sta compiendo sul proprio mercuriale di Europa, al fine di eliminare l’ormai vetusta suddivisione tra Occidente ed Oriente, è giunto alla terza tappa.
Come i volumi precedenti, questo, che porta il millesimo 2012, è di grande formato ed illustrato a colori: caratteristiche che, senza dubbio, facilitano la consultazione. Conta 1.104 pagine ed in Italia è venduto a 48,00 euro.
Tra i capitoli che include, elencati secondo la lingua francese, ecco Eire, Islanda, Italia, Kazakistan, Kirghizistan, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Macedonia, Malta, Moldavia, Montenegro, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo ed Uzbekistan. Nel caso del Bel Paese, ad esempio, sono compresi Antichi Stati, Campione, Fiume, Occupazioni e gli altri territori collegati e concernenti il solo Vecchio continente. Fa eccezione Trieste, che la casa editrice mette nella “T”.