Un francobollo costato caro all’operatore postale statunitense, costretto a pagare 540mila dollari per i diritti di riproduzione violati. Una vicenda che risale al 27 luglio 2003, quando -racconta Bill McAllister nell’ultimo numero della rivista “Linn’s”- si ricordarono, nel cinquantesimo anniversario della fine, i soldati che combatterono nella Guerra di Corea, dedicando loro un 37 centesimi autoadesivo. Riproduce la parte centrale del monumento Korean war veterans memorial, collocato a Washington sul National mall e realizzato da Frank Gaylord. All’epoca, Usps saldò con 1.500 dollari l’autore, John Alli, della foto che ritrae il complesso nella neve, ma lo scultore (e reduce del conflitto) non fu coinvolto nel progetto. E la prese male, anche perché non aveva ceduto tutti i diritti al Governo federale; così, mise la faccenda in mano agli avvocati. In primo grado l’operatore venne condannato a pagare un decimo di quanto stimato come incasso dalla vendita ai collezionisti della carta valore (una pura entrata, cui non sarebbe stato corrisposto il servizio). Ora, in appello, i giudici hanno confermato la pena.
E lo scultore vinse la causa contro Usps
27 Feb 2015 13:48 - FROM ABROAD
L’operatore postale condannato a pagare un decimo dell’incasso stimato per la vendita a fini collezionistici del francobollo dedicato ai veterani della Guerra di Corea