L’obiettivo -se vogliamo- è pagare. Poi, lo strumento che si impiega non è un problema. E questo grazie anche alla tecnologia, che continua a mettere a disposizione del mercato nuovi strumenti. In merito, l’ultima frontiera è offerta da Payleven, la quale ha firmato un accordo con Poste italiane per dodici mesi. In pratica, un dispositivo mobile, che si chiama “Chip & pin”, trasforma il proprio smartphone o il tablet in un pos portatile, capace quindi di leggere le carte di credito e di debito (“Postamat” compresa) e chiedere l’autorizzazione al saldo per quanto dovuto. Può essere ottenuto dai clienti del Bancoposta, andando allo sportello della società guidata da Massimo Sarmi per sottoscrivere il contratto. “La soluzione -viene garantito- è offerta a condizioni di assoluto vantaggio”. Normalmente, il costo è di 99,00 euro più iva, mentre la commissione è del 2,75% rispetto all’importo. Grazie all’intesa, i due oneri scendono a 40,00 e 2,50%. L’apparecchio si collega tramite Bluetooth ad iphone, ipad ed a dispositivi Android. Inoltre, può essere utilizzato in qualsiasi luogo grazie alla rete mobile o wi-fi. È rivolto alle piccole imprese ed ai professionisti che vogliono dotarsi di sistemi elettronici di pagamento a basso costo e senza spese di noleggio. “Con questa nuova opportunità che mette insieme sicurezza, economicità e facilità d’uso -spiega la responsabile privati e imprese Bancoposta, Carolina Gianardi- Poste italiane aumenta il numero di servizi a valore aggiunto abbinati al conto corrente”.
E lo smartphone si trasformò in pos
29 Ott 2013 09:33 - NEWS FROM ITALY
Il dispositivo permette di riscuotere pagamenti in mobilità utilizzando carte di credito e debito. L’accordo per dodici mesi con Poste italiane