Dopo la serie “Parchi, giardini ed orti botanici d’Italia” e gli omaggi interofili ad Arcangelo Corelli ed Ernesto Marini, il foglietto atteso per il 5 aprile chiude le emissioni nazionali attese per “Milanofil”.
Riguarda i diciassette secoli trascorsi dalla promulgazione dell’Editto di Costantino. È protagonista di una congiunta con il Vaticano, di cui adesso non si sa formalmente nulla. Se non che, sul tema, durante la manifestazione meneghina le Poste del pontefice metteranno in uso un annullo.
Per quel che concerne l’iniziativa tricolore, il costo è pari ad 1,90 euro. Il soggetto già si conosceva: la carta valore riprende un particolare, poi esteso al margine del blocco, di un affresco realizzato nel 1248. Si trova all’interno della sala dell’oratorio di san Silvestro nella basilica dei santi Quattro coronati a Roma, e raffigura il medesimo Silvestro mentre mostra un’icona con i volti di Pietro e Paolo all’imperatore Costantino I.
Il bozzetto proviene dall’Ufficio filatelico e numismatico attivo oltre il fiume Tevere ed è stato ottimizzato dall’Istituto poligrafico e zecca dello stato. La tiratura ammonta ad un milione e cinquecentomila esemplari.
Il bollettino illustrativo porta due firme: del capo dello stesso Ufn, Mauro Olivieri, e del presidente della Commissione per lo studio e l’elaborazione delle cartevalori postali attiva presso il ministero allo Sviluppo economico, Angelo di Stasi.
L’annullo fdc verrà appoggiato allo sportello filatelico del Milano Isola, quindi sarà disponibile al salone del francobollo firmato da Poste italiane.