daily news magazine
editor Fabio Bonacina

27260 news from 8/3/2003

Presso il centralissimo palazzo della Gran guardia una mostra di francobolli non organizzata dai filatelisti. Fino al 15 settembre

Una delle pubblicità esterne
Una delle pubblicità esterne

Dieci per la promozione (in corso da tempo, anche con un sito dedicato), la collocazione (il centralissimo palazzo della Gran guardia, in piazza Bra a Verona), i pannelli esterni con gli ingrandimenti. Si può, anzi si deve, parlare del resto. È la mostra “The stamps of the quenn - Homage to Elizabet II”, raggiungibile tutti i giorni sino al 15 settembre nella fascia oraria 10-19.30; l’ingresso richiede 8,00 euro, sconto per chi si presenta alla cassa con un dentello che riproduce Elisabetta II.

Incoronata nel 1953 a 27 anni, l’allestimento ne ripercorre la vita fino ad oggi attraverso oltre seimila francobolli del Regno Unito, delle ex Colonie e del Commonwealth, precisano gli organizzatori, al cui vertice si trova il pittore e scrittore Luciano Pelizzari. Prende l’avvio con il padre Giorgio VI in una sequenza di pannelli che celebrano la monarca nei vari momenti, la svelano nelle vesti di giovane donna, di madre, di regina, di potenza politica.

È anche l’occasione “per fare un viaggio illustrato tra Paesi e territori grazie alle storie che si nascondono dentro e dietro ai francobolli”, viene aggiunto. Peccato -ecco la delusione principale- che i francobolli (presenti pure libretti e buste del primo giorno) non siano spiegati. Certo, almeno una bacheca ha, sotto, una lunga sequenza di numeri di catalogo della Stanley Gibbons, ma non è certo quello il modo per illustrarli, specie ad un pubblico generico. L’occasione persa è non aver evidenziato le tante vicende che quelle cartevalori possono raccontare. Dagli aspetti tecnici (non vi è solo la carta tradizionale e si possono utilizzare persino i fotomosaici) ai motivi di certe emissioni oppure dove si trovano e quali sono i legami con Londra di sperduti angoli del pianeta.

Fanno da corona fotografie, giornali e libri d’epoca, dipinti, riproduzioni di lavori dovuti al pittore Pietro Annigoni (non manca il 60 centesimi italiano del 27 ottobre 2010 lui dedicato). Fu tra gli artisti preferiti dalla protagonista ed artefice di uno dei suoi ritratti impiegati tra i dentelli. Secondo i promotori, tali oggetti concorrono “a ricreare l’allure e l’immagine della sovrana più longeva della storia”.

“Elisabetta II -precisa lo stesso Luciano Pelizzari a «Vaccari news»- è stato il più grande personaggio del XX secolo. Carismatico, positivo, autentico, simpatico e per certi versi anche magnetico. Nessuna persona al mondo ha la sua capacità di attirare l’attenzione e di subirne il fascino. Chi sa resistere al fascino di una regina e per di più di una regina cosi?”. “I francobolli -aggiunge- sono stati un pretesto per iniziate un dialogo con la regina. Poi il resto è stata una conseguenza”. Filatelista? “Sono collezionista di francobolli ma non fanatico della filatelia. In questo periodo sono in vendita molte collezioni. Dove posso arrivo. Colleziono il mondo intero e lo faccio con molto piacere”.

Associato alla mostra vi è persino un catalogo, 280 pagine di grande formato con immagini a colori (edito da La compagnia della stampa, costa 30,00 euro).

Il percorso, ospitato nel centralissimo palazzo della Gran guardia a Verona
Il percorso, ospitato nel centralissimo palazzo della Gran guardia a Verona



Copyright © 2024 - 2003 Vaccari srl
tutti i diritti riservati
realizzato a partire dal mese di marzo 2003
registrazione Tribunale di Modena n.1854 del 4 dicembre 2007
direttore responsabile Fabio Bonacina
responsabile editoriale Valeria Vaccari
redazione e ufficio stampa Claudia Zanetti
Vaccari srl - Via M. Buonarroti, 46
41058 Vignola (MO) - Italy
Tel (+39) 059.77.12.51 - (+39) 059.76.41.06
Fax (+39) 059.760157
Cap.Soc. euro 100.000 i.v.
Registro delle Imprese di Modena n. 01917080366
P.IVA IT-01917080366
Il programma per la gestione di Vaccari news è stato appositamente creato e reso funzionante da fabioferrero.it.
Tutto il contenuto di questo sito, incluse le pagine html e le immagini, è protetto da copyright. In caso di pubblicazione e/o riferimenti si prega di citare sempre la fonte e di avvisare la redazione: info@vaccari.it
Vaccari srl non si ritiene responsabile di eventuali errori di collegamento nei link proposti, che vengono verificati solo all'atto dell'inserimento. Sarà gradita la comunicazione di eventuali cambiamenti per poter aggiornare i dati.