Fra i tesori artistici conservati nel castello di Praga e citati postalmente dalla Repubblica Ceca, ecco un’altra opera firmata da un italiano. Protagonista è Francesco Bassano il Giovane, noto anche come Francesco da Ponte. Vissuto tra il 1549 ed il 1592, nacque a Bassano del Grappa (ora in provincia di Vicenza): da qui proviene il nome.
Era specializzato nelle allegorie di mesi e stagioni, nelle composizioni animali e nei soggetti biblici; non è un caso se il francobollo propone un dettaglio riguardante il dipinto intitolato “Il sacrifico al tempio”. Da 32,00 corone, ha debuttato oggi. Per le esigenze specifiche è stato bulinato da Miloš Ondráček.
L’artefice -spiegano da oltre gli sportelli- ha avuto successo prima a Venezia e poi in tutta Europa. Nella stragrande maggioranza dei lavori, ha cercato di portare il suo stile il più vicino possibile a quello del padre Jacopo, anch’egli pittore, come d’altra parte lo era il nonno Francesco, detto il Vecchio. Senza trascurare i fratelli Gerolamo e Leandro. Quest’ultimo risulta citato sulla busta del primo giorno per “La torre di Babele”.