Una partita finita malamente (Italia-Uruguay) non può di certo far passare l’entusiasmo per il pallone. Soprattutto se dentellato. È in tale contesto che Laser invest propone il volume “Francobolli dei Mondiali di calcio”. Organizzato in 96 pagine di grande formato e con immagini a colori (20,00 euro), è dovuto ai giornalisti Alberto Costa e Cristiana Lodi, al collezionista Stefano Lucchini ed all’amministratore delegato della stessa casa editrice Tommaso Tagliente.
Gli autori -scrive nell’introduzione il dimissionario (proprio a causa delle scarse performance azzurre dei giorni scorsi) presidente della Federazione italiana giuoco calcio, Giancarlo Abete- “riescono ad unire due grandi passioni comuni a tanti italiani, la filatelia e il calcio, entrambi a loro modo messaggeri universali”.
Utilizzando, provenienti da tutto il pianeta, cartevalori nuove ed usate, foglietti e qualche cartolina, il lavoro affronta l’argomento per temi, puntando soprattutto alla parte storica e tecnica. Ecco dunque le memorie, le vicissitudini della coppa intitolata a Jules Rimet, i record e le curiosità, i gol famosi, il medagliere. Schede specifiche sono riservate ai Paesi vincitori: Brasile, Italia, Germania, Argentina Uruguay, Inghilterra, Francia e Spagna. Altri approfondimenti riguardano squadre e giocatori che hanno sorpreso.
In fondo, la parte più espressamente filatelica, che si concentra sul Bel Paese e, in particolare, sulle serie emesse nel 1934, 1982 e 2006.