Il francobollo, il carnet e pure la mostra ed il relativo catalogo, curato da Bruno Crevato-Selvaggi ed articolato in 240 pagine a colori: cose in grande per ricordare il mezzo secolo del ritorno di Trieste all’Italia.
Sarà proprio la città di San Giusto ad ospitare l’allestimento, che verrà inaugurato alle ore 15 di martedì 26 ottobre dal ministro alle Comunicazioni, Maurizio Gasparri, accompagnato dal presidente di Poste italiane, Enzo Cardi. I quali, alle ore 10 presso il Civico museo Revoltella (via Diaz 27), presenteranno ufficialmente pure il francobollo.
Il percorso, al quale hanno collaborato anche numerosi collezionisti, si intitola “1954 Il servizio postale ritorna all’Italia – 1918-1954 pagine di storia triestina”. Ospitato presso il Museo postale e telegrafico della Mitteleuropa (piazza Vittorio Veneto 1), si compone di quindici pannelli che sintetizzano le vicende locali dal XVIII secolo alla fine del Territorio libero, mentre altri quadri affrontano singoli temi collezionistici.
Tra i reperti nelle vetrine, il foglio intero del “Pinocchio” sovrastampato, appartenente al Museo postale di Roma.
La mostra resterà aperta tutti i giorni fino al 6 gennaio dalle 9 alle 13; l’ingresso è libero.