Corsa finale per l’asta che la società Vaccari ha organizzato presso la propria sede di Vignola (Modena) il 12 novembre. “I 1.100 lotti -ricordano dagli uffici- sono in visione su appuntamento e lo resteranno fino a poco prima della loro aggiudicazione in sala. Le offerte possono giungere entro le ore 17 di venerdì, ricordando che non vengono applicate commissioni; poi, per candidarsi all’acquisto, occorrerà essere presenti dal vivo o tramite collegamento telefonico”. Due le sessioni previste: alle 10.30 si svolgerà la prima, che tratterà dalle prefilateliche al periodo risorgimentale. Dalle 14 verrà dettagliato il resto, cioè il Regno in tutte le sue sfaccettature fino all’estero ed alle collezioni intere.
“Attraverso «Vaccari news», nei giorni scorsi abbiamo evidenziato alcune voci proposte per Antichi Stati, Regno e Repubblica, ma anche il resto annovera articoli significativi. Come il lotto 773, una raccomandata da Massaua a New York del 21 aprile 1896 recante un 5, un 20 e tre tagli da 25 centesimi d’epoca umbertina adattati all’impiego in Colonia (stima di partenza: 570 euro). Oppure l’821, relativo alla Zona Fiumano Kupa: in vendita vi è il 30,00 dinari sovrastampato del 1941 che proponiamo, allo stato di usato, a 3.200 euro. Ancora su busta, ecco un 100 lire «Democratica» dell’Amg-Vg, isolato e spedito da Trieste a Salisburgo il 30 settembre 1947 (è il 752, partenza: 350 euro). Per chi si occupa di San Marino, va segnalato un plico spedito dalla piccola Repubblica verso Faenza e giunto il 10 settembre 1863: affrancato con cartevalori sardoitaliane, ha il relativo annullo in cartella (955, 6.500). Dell’emissione di Argostoli vi è un frammento con la coppia dell’8,00 dracme «Intesa balcanica» (807, 4.500); per quella di Zante compaiono quattro frammenti con l’1, il 3, l’8 ed il 100 dracme sovrastampati: è la prima serie, completa, del capitolo (817, 1.600)”.
“Bisogna avere l’attenzione di esaminare il materiale, perché -esperienza insegna- si possono trovare reperti interessanti un po’ in tutto il catalogo. Vi aspettiamo…”.