“Come presidente della Consulta filatelica, proporrò nella prossima seduta un francobollo celebrativo dei 140 anni compiuti dalla Croce rossa italiana”. Lo ha appena detto il ministro alle Comunicazioni, Maurizio Gasparri. “La Cri -spiega- ha dimostrato di svolgere un ruolo di grande valenza, intervenendo nei luoghi di guerra o colpiti da calamità. La sua presenza, oggi sotto la guida del commissario straordinario Maurizio Scelli, è diventata quanto mai preziosa”.
Il ministro sottolinea di averlo “constatato anche in occasione dell'intervento a favore della popolazione irachena. Dal 9 maggio dello scorso anno, la Croce rossa presta una costante opera di assistenza e soccorso ai civili. Sono 60mila i pazienti finora curati in Iraq: un dato che fa dell'associazione umanitaria un punto di riferimento per tutte le parti in causa e la pone nelle condizioni di poter mediare anche in situazioni di difficoltà, come è stato fatto nella recente vicenda che ha coinvolto i nostri connazionali tenuti in ostaggio”.
L'opera della Cri, conclude il ministro, “lancia un messaggio che supera tutte le barriere ideologiche, culturali e politiche, rinnovando i valori della pace, della fratellanza e della solidarietà. Un francobollo in onore della Croce rossa italiana si pone, per questo, come un atto dovuto verso un'istituzione umanitaria di livello internazionale, alla quale ognuno si sente legato”.
L’emissione, non ancora definita nei dettagli, si aggiunge quindi alle diverse altre che il Bel Paese ha dedicato nel tempo alla struttura.