“Educare i giovani alla giustizia e alla pace”. È questo il filo conduttore del messaggio che Benedetto XVI ha firmato in occasione della “Giornata mondiale della pace”.
Per la quarantacinquesima volta, si consumerà l’1 gennaio. Così da permettere al pontefice di “rivolgere a tutti, con grande fiducia e affetto, uno speciale augurio per questo tempo che ci sta dinanzi, perché sia concretamente segnato dalla giustizia e dalla pace”. Ma, in particolare, “si tratta di comunicare ai giovani l’apprezzamento per il valore positivo della vita, suscitando in essi il desiderio di spenderla al servizio del Bene. È un compito, questo, in cui tutti siamo impegnati in prima persona”.
La ricorrenza lascerà una traccia anche a livello postale. L’operatore vaticano, infatti, ha messo a punto un annullo che riporta la data di domani e che sarà disponibile per un mese dal giorno 2. Al centro del bollo, una fra le più classiche rappresentazioni sull’argomento: la colomba in volo con, nel becco, il ramo d’ulivo.