Parla pure italiano la maxiemissione belga per Hergé, il “papà”, nato esattamente un secolo fa, di Tintin.
Sono venticinque i francobolli che oggi hanno fatto il loro ingresso negli uffici postali. Valgono tutti 46 centesimi e sono dedicati al ritratto del disegnatore e ai ventiquattro album, ognuno in una lingua diversa, che vedono protagonista l’avventuroso fotoreporter dai capelli color carota. Mirano a sottolinearne il successo internazionale: accanto alla francese e alla giapponese, alla araba e alla tibetana non poteva mancare la versione in italiano, intitolata “I gioielli della Castafiore”.
Conosciuto per essere uno dei più grandi pionieri del fumetto europeo del XX secolo, Hergé, al secolo Georges Remi, ha sviluppato la tecnica della “linea chiara”, un metodo di disegno pulito, senza cioè tratteggi né ombre.
Per il centenario sono già usciti gli omaggi di Francia e Svizzera.