Più sospirati i foglietti dedicati ai diciottenni che il celeberrimo “Gronchi rosa”. Sembrerebbe così, a giudicare dal concorso con cui la romana Filarte ha voluto lanciare il nuovo negozio di via Val Grana 14. Il gioco si è sviluppato negli ultimi mesi ed ha posto in palio cento premi. Il primo ed il secondo dei quali, appunto, costituiti dalla coppia dei tanto discussi blocchi usciti l’anno scorso, mentre “solo” al terzo estratto è andato il 205 lire del 1961 con l’errore geografico. Omaggi anche agli altri partecipanti, che hanno ricevuto serie pregiate o inizi di collezioni riguardanti Italia, San Marino e Vaticano. L’iniziativa ha consentito di presentare l’organizzazione dell’azienda e i locali, che offrono persino un reparto self-service ed un’area dove, da settembre, verranno organizzate conferenze a tema e aste. Il titolare dell’azienda, Carlo Catelani (che è anche presidente dei commercianti specializzati), ha rimarcato come il fatto di mettere in palio e distribuire decine di album possa risultare strategico. Dobbiamo incoraggiare in prima persona il nuovo collezionismo -ha dichiarato- anche senza attendere i referenti istituzionali, come Poste o ministero per i Beni e le attività culturali. “Mi auguro che altri operatori seguano questa strada e ne riportino le esperienze alla nostra associazione. Potremo farne un dossier per dimostrare che il collezionismo filatelico è vitale e, soprattutto, assai stimolabile come numero di appassionati e come qualità degli stessi”.
I “Diciottenni” vincono sul “Gronchi rosa”
28 Lug 2007 00:15 - NEWS FROM ITALY