Dal 4 al 5 settembre il summit dei leader, anticipato, a partire dal 31 agosto, con gli incontri più tecnici. Il mondo delle relazioni internazionali pronto a seguire quanto succederà a Hangzhou, in Cina Popolare, città che ospiterà il “G20” edizione 2016.
Al tavolo, con una fitta lista di problematiche da affrontare, i rappresentanti di venti Paesi: i più industrializzati (Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito, Stati Uniti), gli emergenti (Brasile, Cina Popolare, India, Russia, Sudafrica) ed altri rappresentativi (Arabia Saudita, Argentina, Australia, Corea del Sud, Indonesia, Messico, Turchia), cui si aggiunge l’Unione Europea.
Non mancherà il richiamo postale, sul quale sono intervenuti Egli Jie e Meng Meng. Si tratta di un francobollo da 1,20 yuan raccolto in fogli da sedici; propone il logo dell’appuntamento che sovrasta un panorama locale. Debutterà domani.