Sei francobolli dello Smom che citano i primi sei mesi dell’anno. C’è da aspettarsi, dunque, che il ciclo si completi con un’altra serie analoga, peraltro non contemplata nel programma 2017. Intanto, il 13 marzo arriverà questa, sotto il titolo “Arte della miniatura”. Le immagini sono tratte dal breviario risalente al XVI secolo, appartenuto alla famiglia Grimani e conservato alla Biblioteca nazionale marciana di Venezia. “È uno dei più complessi codici prodotti nelle Fiandre”, spiegano da quest’ultima. Mostra un grande numero di illustrazioni e la decorazione è presente in tutti gli 832 fogli. Si tratta di una produzione artistica “caratterizzata dalla visione lenticolare e dall’attenzione ai dettagli”. La parte più conosciuta è appunto il calendario iniziale. Ecco i soggetti scelti per i francobolli: “Banchetto di un ricco signore” (mese di gennaio, nominale da 0,10 euro), “L’inverno dei contadini” (febbraio, 0,95), “Lavoro nei campi” (marzo, 1,00), “Corteo nuziale” (aprile, 2,00), “Festa della primavera” (maggio, 2,55), “La fienagione” (giugno, 3,00). I fogli sono da nove unità, mentre la tiratura conta su seimila repliche. Pubblicato anche il programma del 2017. Dopo i quattro titoli attesi per la settimana entrante, saranno citati, in date e con caratteristiche ora ignote, gli affreschi alla cappella degli Scrovegni di Padova (è la quarta parte), la scultura nell’arte (tocca alla bizantina), il Lions club international nel secolo, il patrono dell’Ordine san Giovanni Battista, la “Madonna della Quercia” nel sesto centenario dell’effigie, il pittore fra’ Bartolomeo a mezzo millennio dalla morte, la Madonna di Fatima che apparve nel 1917, i percorsi già visti “Maestri della pittura”, “Natura e arte”, “La musica nella pittura”, “Il disegno nell’arte” (questa volta sarà citato Giovannino de’ Grassi), il Natale.
I primi sei mesi dell’anno in miniatura
07 Mar 2017 18:51 - SMOM
Le immagini della serie provengono dal breviario del XVI secolo appartenuto alla famiglia Grimani ed ora conservato alla Biblioteca nazionale marciana di Venezia. Le emissioni melitensi del 2017