Un mese abbondante dopo le prime stime, il consiglio di amministrazione di Poste italiane ha approvato ieri la relazione finanziaria riferita al 2017. Il faldone contiene sia il bilancio d’esercizio dell’azienda, sia quello consolidato del gruppo. L’insieme -è la nota- “conferma i risultati preliminari”. Deliberata formalmente, sempre da parte del cda, la proposta per l’ammontare del dividendo, cifra anch’essa già conosciuta: 42 centesimi ad azione. La data di stacco della cedola è prevista per il 18 giugno, quella di registrazione il 19. Quanto al saldo, occorrerà attendere il 20. Nel frattempo, il 29 maggio, si terrà l’assemblea ordinaria degli azionisti che, a sua volta, dovrà sottoscrivere documenti e rendita. Rispetto al passato, le carte risultano impostate in modo diverso, così da allinearsi al nuovo piano strategico “Deliver 2022” ed alla riorganizzazione interna. I dati -viene anticipato- sono suddivisi secondo quattro aree: 1) corrispondenza, pacchi e distribuzione (opera nello stesso perimetro della precedente servizi postali e commerciali, dando risalto al ruolo chiave della distribuzione), 2) pagamenti, mobile e digitale (monetica e banca digitale, concentrandosi in particolare sullo sviluppo delle prestazioni di incasso, pagamento e digitali e su quelle afferenti le telecomunicazioni mobili); 3) servizi finanziari (raccolta e gestione del risparmio nonché pagamenti non considerati dal settore precedente), 4) servizi assicurativi (gruppo Poste vita).
Il 2017 confermato dal cda
30 Mar 2018 16:56 - NEWS FROM ITALY
Il consiglio di amministrazione di Poste italiane ha approvato il bilancio d’esercizio dell’azienda e quello consolidato del gruppo. Il 29 maggio toccherà agli azionisti esprimersi