Debutta oggi la nuova serie ordinaria di Grecia, che porta il nome di Eleni Apostolou. A prima vista, si presenta senza una logica, ma essa c’è. Sono dodici francobolli, ognuno intitolato ad un mese del calendario visto attraverso l’arte popolare. Così, il 2 centesimi è aprile, il 20 luglio, il 40 dicembre, il 50 gennaio, il 72 marzo, l’80 agosto, l’85 giugno, il 90 novembre, l’1,00 euro settembre, il 2,62 maggio, il 3,00 febbraio ed il 3,10 ottobre. La cultura locale, le cui radici si estendono in profondità nel passato, ha prodotto un notevole numero di tradizioni e una ricchezza infinita di modalità espressive, dicono dagli sportelli. E persino i nomi dei mesi sono stati modificati, basandosi soprattutto sulle attività agricole, i cambiamenti della natura, le abitudini, le feste dei santi e le cerimonie religiose. Gennaio, per dire, è noto come “protaris”; significa “primo tempo” o “nuovo arrivato”, poiché apre l’anno. Febbraio è detto “kladeftis” (“potatore”), mentre marzo è “paloukokaftis” -letteralmente “paletto della recinzione che brucia”- in quanto il periodo è spesso così freddo che gli abitanti sono costretti a darli alle fiamme per riscaldarsi. Aprile, altro esempio, è ricco di colori e profumi e talvolta è definito “triandafyllas”, ossia il “mese della rosa”, perché è quando esse sono in fiore. E così via con gli altri…
Il calendario definitivo della Grecia
24 Apr 2014 15:45 - FROM ABROAD
La nuova serie ordinaria: dodici francobolli, uno per ogni mese dell’anno, illustrati attraverso l’arte popolare