Due tele ad olio di Donato Creti, il pittore cremonese vissuto tra il 1671 e il 1749. Sono i soggetti scelti per il contributo papale al giro PostEurop 2009. Fanno parte di una serie di otto dipinti, intitolata “Osservazioni astronomiche” e richiesta dal conte bolognese Luigi Marsili nel 1711. Il quale -precisano dai Musei vaticani, che oggi conservano l’insieme- ne fece regalo a Clemente XI per convincerlo dell’importanza di una specola. Il dono permise di raggiungere lo scopo, poiché poco dopo a Bologna venne inaugurato il primo osservatorio astronomico pubblico d’Italia. I quadretti, grandi 51x35 centimetri, raffigurano il sistema planetario allora conosciuto: il Sole, la Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno e una cometa. I due soggetti proposti dall’Ufficio filatelico e numismatico sono il Sole (ripreso nel 60 centesimi) e Saturno (65). Come per l’analoga emissione di San Marino, le vignette citano le stelline della bandiera europea. La serie è organizzata in fogli da dieci e tirata in 250mila coppie. Appartiene al gruppo di cartevalori atteso il 20 maggio.
Il cielo come appariva nel Settecento
28 Apr 2009 15:21 - VATICAN
Due delle otto osservazioni astronomiche dipinte dal pittore Donato Creti riprese nella serie PostEurop