Contagia pure l’Austria il progetto ideato dall’esperto internazionale di tumori al seno Ernie Bodai, che nel 1996 propose un francobollo volto a sensibilizzare il pubblico sull’argomento e se possibile raccogliere fondi. Francobollo che gli Stati Uniti emisero il 29 luglio 1998 vendendolo a 40 centesimi, 32 allora equivalenti ad una lettera di prima classe e la quota restante destinata alla causa. L’immagine, dovuta a Whitney Sherman ed Ethel Kessler, raffigura la dea Diana mentre estrae la freccia dalla faretra per combattere, sia pure idealmente, la malattia. L’iniziativa, nota anche come “pink ribbon” (“nastrino rosa”), ebbe notevole successo, incoraggiando il medico di origini magiare a coinvolgere altri Paesi, che poi hanno adottato il medesimo soggetto in proprie cartevalori. Come Belize (intervenuto il 26 ottobre 2006 con un taglio da 1,00 dollaro), Giordania (25 agosto 2009, 30+50 piastre), Kenya (28 ottobre 2007, 25 scellini con immagine adattata al pubblico locale), Kosovo (15 ottobre 2008, 1,00 euro), Macedonia (2 marzo 2009, 15,00 dinari), Micronesia (12 maggio 2008, 2,00 dollari in foglietto) e la stessa Ungheria (29 settembre 2005, 90+50 fiorini). Oggi, invece, tocca all’Austria, che mette in vendita generale il suo 90+10 eurocent (la prevendita è stata registrata il 2 settembre). In questo caso, il sovrapprezzo finirà alla Österreichischen krebshilfe. Vienna ha varato anche una cartolina metallica, non un intero postale, che cede a 4,99 euro, 1,00 dei quali devoluto alla stessa struttura.
Il nastrino rosa arriva a Vienna
28 Set 2011 14:08 - FROM ABROAD
Tumori al seno: dopo gli Stati Uniti e diversi altri Paesi, anche l’Austria adotta l’immagine con Diana per sensibilizzare e raccogliere fondi