Più colorato e più bello dell’originale, imbellettato dal raggio di sole e dalle due piante davvero esistenti, ma privo delle antiestetiche barriere posizionate per evitare che qualcuno parcheggi sul marciapiede. Anche se la mancanza di persone dà un tocco irreale al tutto. È l’immagine, dovuta a Maria Carmela Perrini, scelta per rappresentare le Questure d’Italia, nuova tappa del percorso “Le istituzioni” e in calendario per il 16 maggio.
Il francobollo raffigura un particolare della facciata centrale della sede di Roma, puntando all’ingresso che si trova in via San Vitale 15. Così da rappresentare simbolicamente tutte le altre, analoghe presenze distribuite nel Paese.
Autoadesivo, il dentello ha nominale pari a 70 centesimi; è tirato in due milioni ed ottocentomila esemplari, mentre i fogli sono da ventotto. Per ora è ignoto l’autore del bollettino illustrativo; si sa solo che verrà curato dal Dipartimento della pubblica sicurezza attivo presso il ministero dell’Interno. L’annullo fdc, invece, sarà impiegato allo spazio filatelia della capitale.
Il questore -spiegano dal Viminale- rappresenta il vertice dell’Amministrazione della pubblica sicurezza in ogni provincia. Esercita tutte le attività proprie della polizia di sicurezza ed amministrativa, che si concretizzano in un’ampia tipologia di atti quali ordinanze, diffide, permessi, licenze ed autorizzazioni. Dirige e coordina l’attività della struttura e delle relative articolazioni in ambito provinciale. Struttura che si occupa di prevenire e reprimere i reati, garantire l’ordine democratico, tutelare i diritti dei minori, prestare soccorso nel caso di infortuni pubblici o privati.