Anche il presidente del Consiglio “in pectore”, Silvio Berlusconi, ha già fatto sapere che parteciperà alla festa. Israele sul podio per i sessant’anni dalla proclamazione dello Stato, avvenuta il 14 maggio 1948 nel momento in cui si concluse il protettorato britannico sulla Palestina.
Se la sede padovana dell’Associazione Italia-Israele, il 5 maggio, sottolineerà l’evento commissionando un annullo, il Paese mediorientale ha messo a punto un programma sostanzioso, nel quale si inserisce il campionato mondiale di francobolli “Israel 2008”, in calendario dal 14 al 21 maggio.
Oggi sono state varate diverse emissioni, alcune delle quali citano i principali appuntamenti con la storia. Si ricordano il sessantesimo (un esemplare allegorico da 1,55 shekel che propone l’immagine ufficiale della celebrazione) ma anche l’inno nazionale “Hatikva”, che compie 120 anni (foglietto da 15 shekel, con una perforazione che riprende la “Stella di David”), il “Memorial day” (taglio da 1,55 shekel, dedicato a chi è caduto per il Paese; nel 2008 la festività arriverà il 7 maggio) e il “Giorno dell’indipendenza” (sei vecchi manifesti impiegati per la ricorrenza, che quest’anno cadrà l’8 maggio, trasformati in altrettanti tagli da 2,25 shekel e raccolti insieme in un minifoglio).
Completano l’infornata due francobolli ordinari dedicati al ciclamino e alla rosa (privi di nominale ma venduti a 1,55 shekel, sono profumati e disponibili anche per realizzare personalizzati), un taglio per lo stile di vita giovanile (anche questo senza facciale espresso, costa 1,55 shekel ed è confezionato in fogli da cinquanta e in libretti da venti) e un commemorativo per il mezzo secolo dell’Istituto che si occupa delle esportazioni (2,80 shekel).