Il francobollo attira ancora l’attenzione dei giornali. A condizione di saperlo fare. È il caso del 95 centesimi predisposto nel centodecimo anniversario della Salini-Impregilo: questa mattina è giunto ai primi sportelli di Poste italiane (l’annullo per le fdc è disponibile allo spazio filatelia di Milano, collocato in via Cordusio 4).
Contemporaneamente, un ampio articolo di Paolo Bricco, pubblicato sul “Sole 24 ore”, racconta la storia ed i successi del gruppo. Nella cui vita quotidiana “ci sono -vi si legge- le nebbie invernali della pianura Padana del 1906 e l’arsura estiva del Sud attraversato dall’autostrada del Sole durante il boom economico, il calore insopportabile che si percepiva nel 1968 intorno alla diga di Assuan in Egitto e l’umidità del canale di Panama di oggi”. Non a caso, l’intervento s’intitola “Dalla diga di Assuan al canale di Panama”, mentre in alto spicca la carta valore.
Il giro di boa -ha osservato poi la presidente di Poste italiane, Luisa Todini- “vuol dire riflettere anche sulla storia del nostro Paese: una storia basata sull’ingegno e che, guardata nel suo complesso, è innanzitutto uno straordinario percorso di crescita e progresso all’insegna dell’eccellenza”. L’emissione è “un tributo a un gruppo che si è via via rafforzato nel tempo grazie all’unione di più storie imprenditoriali. Ed è un riconoscimento allo stesso settore delle costruzioni made by Italy, affermatosi ovunque grazie alle competenze di tanti uomini e donne, riconosciute e apprezzate in ogni parte del mondo”.
Intanto, la Triennale ha aperto una mostra e ieri il capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha ricevuto al Quirinale l’amministratore delegato, Pietro Salini, autore del testo contenuto nel bollettino illustrativo.