Un tempo, il postino bussava due volte. Ma si era sicuri che avrebbe portato soltanto buste, cartoline e al massimo una… sanzione amministrativa. Oggi le possibilità sono molte di più. Ad esempio, visto che la stagione fredda è ormai alle porte, l’autocertificazione riferita agli impianti termici fino a 35 kW esistenti nel Milanese. È la conseguenza di un accordo stipulato tra Poste italiane e la stessa Provincia, che impiega la capillare rete di sportelli anche per altri servizi, come il rilascio della licenza di pesca per gli appassionati o le comunicazioni sui rapporti di lavoro. Ma Palazzo Isimbardi non è l’unico ente ad aver sottoscritto specifici accordi con la società presieduta da Enzo Cardi. Il Comune di Asti, altro caso, la utilizza per notificare gli atti giudiziari relativi alle infrazioni al codice della strada e di atti amministrativi, mentre l’Agenzia del territorio impiega la medesima rete per le visure catastali dei fabbricati e dei terreni. Un ampio ventaglio di prestazioni che, almeno in alcuni casi, sta sviluppando anche specifiche tariffe.
In posta anche l’autocertificazione per il riscaldamento
20 Ott 2003 00:00 - NEWS FROM ITALY